Boot Procedure

Di seguito gli step della procedura di boot di un server linux.



1) POST    (power-on-self-test) sono una serie di verifiche sul corretto funzionamento delle componenti hardware, della scheda madre e delle periferiche.

2) BIOS o EFI  dopodichè viene letto il BIOS o UEFI ma il risultato è lo stesso perchè viene caricato il software gru bootloader. 
BIOS (Basic Input/Output System) o UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) sono due firmware memorizzati nella flash memory.

3) GRUB è responsabile del caricamento del Kernel

4) Kernel viene letto insieme a InitRamfs che sta per "initial ram file system" e contiene una temporanea root directory e tutti i drivers che servono per avviare il sistema operativo linux. Dopodichè viene avviato systemd process.
 
5) Systemd è il gestore di ogni oggetto dopo l'avvio del kernel. Questo processo è l'init process delle verioni precedenti e procede attraverso due fasi: 
5.1) base-os cioè tutte le parti principali del sistema operativo come device ...
5.2) services 

6) Logging Prompt

Per effettuare le modifiche temporanee di parametri al boot accedere al menu Grub2 e cliccare "e".
Se invece si clicca "c" si accede in modalità command mode e poi editare "help" per visualizzare le opzioni disponibili.

# reboot

Press "c"


Editare help per visualizzare le opzioni disponibili.


Cliccare su "Esc" per tornare al Grub menu.


Se ora digitiamo sulla tastiera a lettera "e" entriamo in modalità rescue kernel che è permette di agire a livello di kernel ma con molte limitazioni sulle performance del sistema.


load_video indica che è caricato il video driver
set gfx_payload indica che è caricato un modulo specifico
insmod gzio indica che è caricato un modulo che contiene delle funzionalità compresse
linux ... questa è la riga più importante perchè indica il kernel linux che viene caricato cioè vmlinuz-4.18.0-305 e dice che  la root file system è /dev/mapper/rhel_root che è montana in modalità read only ro.
Indica ulteriori informazioni sul crash e sul resume e le altre opzioni sul lv= ... non sono molto importanti ad eccezione di rhgb quiet cioè "redhat graphical boot quiet" che serve per non visualizzare i messaggi di startup.
Non cancellare mai la righa initrd.... che contiene l'immagie del initramfs che serve per avvaire il sistema operativo
Se cancelliamo rhgb quiet e poi clicchiamo "Crtl "+ "X"

Compare a schermo i log di caricamenteo del sistema operativo e può essere utile per risalire ad eventuali errori.

Per effettuare le modifiche persistenti di parametri di Grub2 modificare il file di configurazione
/etc/default/grub
Ad esempio editiamo il file e cancelliamo rhgb quiet 


Per rendere le modifiche persistenti compilare i file seguenti
grub2-mkconfig -o /boot/grub2/grub.cfg
oppure se si usa UEFI
grub2-mkconfig -o /boot/efi/EFI/redhat/grub.cfg


Dopo il reboot verificare che compaiono a video i messaggi del caricamento del sistema operativo.

Cambiare il system boot timeout cioè il tempo di scadenza del menuù Grub2.
GRUB_TIMEOUT=10
Verificare che nel menù comapre ora 10 s.








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