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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Crezione TNSNAMES.ora

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 Per creare il file tnsnames.ora usare l'utility grafica NETCA /u01/app/oracle/product/11gR24/bin>./netca Selezionare "Local Net Service Nama configuration" Inserire il Service Name che coicide con il Global Database Name. Inserire nome host dove risiede il db. Al termine della procedura verrà creato il file tnsnames.ora sotto /u01/app/oracle/product/11gR24/network/admin

Shell script

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Quando si screa uno script sotto una direcotry occorre fornire i permessi di esecuzione. [root@coslab02 ~]# ./prova_script.sh -bash: ./prova_script.sh: Permission denied [root@coslab02 ~]# chmod +x prova_script.sh Inoltre quando viene eseguito lo script, Linux cerca nelle directory definite nella variabile $PATH il file da eseguire e se non lo trova restituisce il comando -bash: prova_script.sh: command not found Per evitare questo mettere eseguire lo script con davanti " ./ " [root@coslab02 ~]# ./ prova_script.sh oppure salvare lo script in una delle directory definire da $PATH #!/bin/bash --> definisce l'interprete dei comandi. Non tutti i linux usano bash. Altre sono Korn shell, C shell, Zsh e tcsh. Vediamo uno script che visualizza il contenuto di una direcotry: [root@coslab02 opt]# cat test01 #!/bin/bash echo Quale directory? read DIR cd $DIR pwd ls -lrt read --> vuole dire che legge il valore inserito dopo che compare la domanda "Quale direcorty?" cd

Troubleshooting Network

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I problemi di rete possono dipendere da: 1) errata configurazione della subnet mask Name or service not know In questo esempio l'ip ha subnet 32. E' sufficente metterla a 24. Quindi cancellare il veccio ip # ip a d <ip>/32 dev enp0s3 Ed inserire il nuovo # ip a a <ip>/24 dev enp0s3 Controllare il nuovo ip con il comando  # ip a s Riavviare il servizio di rete # systemctl restart NetworkManager Infine riprovare il comdando ping. 2) errata configurazione del router connect: Network is unreachable Eseguendo il comando # ip route show vediamo che manca la defautl via che definisce la rotta di default utilizzata dal dev enp0s3 A questo punto aggiungiamo la rotta di deafult # ip route add default via <ip> Effettuiamo la prova con il comando "ping" 3) configurazione del DNS.

Troubleshooting boot procedure

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Change System Target at Boot

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Normalmente Systemd-Target è settato a graphical.target che contiene 180 units # systemctl list-units Riavviamo il s.o ed entriamo nel grub2 Cancelliamo rhgb quite ed inserire in systemd.unit=rescue.target Poi Ctlr+X Inserire le credenziali di root e verificare che il numero di unit è minore di prima #  systemctl list-units Non vengono caricati i servizi di Network. Entriamo in modalità emergency.target # systemctl isolate emergency.target Inserire la pwd di root e verificare che il numero di unit è più basso della modalità rescue.target. Per tornare al normale funzionamento # systemctl start graphical.target

Systemd Target

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Systemd Target è un gruppo di unit file essenziale per effettuare il boot del system. Alcuni target sono isolabili cioè definiscono un loro stato di avvio del sistema. Di seguito l'elenco dei target in ordine crescente di unit file contenute. - emergency.target --> è il livello minimo; si opera a livello di kernel. - rescue.target  -->  non vengono caricati i servizi di Network.  - multi-user.target -> è il livello operativo standard senza grafica. - graphical.target  --> è il livello operativo standard che comprende quello multi-user. Quando viene abilitato una unit, essa è aggiunta ad uno specifico target. Ad esempio abilitamo il servizio httpd # systemctl enable httpd Se eseguiamo il camando # systemctl cat httpd possiamo vedere che il servizio è installato di default come multi-user.target Per visaulizzare i servizi abilitati sotto multi-user.target andare nel path /etc/systemd/system/multi-user.target.wants dove sono presenti link simbolici ai file di configu

Boot Procedure

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Di seguito gli step della procedura di boot di un server linux. 1) POST    ( power-on-self-test) sono una serie di verifiche sul corretto funzionamento delle componenti hardware, della scheda madre e delle periferiche. 2) BIOS o EFI  dopodichè viene letto il BIOS o UEFI ma il risultato è lo stesso perchè viene caricato il software gru bootloader.  BIOS (Basic Input/Output System) o UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) sono due firmware memorizzati nella flash memory. 3) GRUB è responsabile del caricamento del Kernel 4) Kernel viene letto insieme a InitRamfs che sta per "initial ram file system" e contiene una temporanea root directory e tutti i drivers che servono per avviare il sistema operativo linux. Dopodichè viene avviato systemd process.   5) Systemd è il gestore di ogni oggetto dopo l'avvio del kernel. Questo processo è l' init process delle verioni precedenti e procede attraverso due fasi:  5.1) base-os cioè tutte le parti principali del sistema ope